Alterità s. f. [dal lat. tardo alterĭtas -atis, der. di alter «altro»]. – Nel linguaggio filosofico, il carattere di ciò che è o si presenta come «altro», cioè come diverso, come non identico; anche in espressioni della sociologia: alterità culturale, diversità di tradizioni rispetto a quelle dominanti o autoctone.

«Alterità» non è semplice diversità rispetto a qualcosa/qualcuno piuttosto è una condizione che esprimere l’essere «altro/a» senza alcuna determinazione/precisazione. D’altra parte, l’alter latino indica “l’altro fra due”, così l’alterità segna una dicotomia tra una condizione nota (ciò che è in un modo) e una ignota (cioè che è in uno degli infiniti possibili altri modi). Questa seconda dimensione è quella che più caratterizza gli oggetti “fatti a mano” che siano “tipici” o nati dalla ibridazione di culture e tecniche.

Il tema scelto per l’edizione 2024-2025 di ArtiJanus/ArtiJans, »Alterità», come un filo, attraverserà tutti le attività di progetto: residenze, workshop, incontri, webinar, fino al festival che si svolgerà nel 2025.