GLI OSPITI

GIULIANA

ALTEA

Storica dell’arte contemporanea, Università di Sassari. I suoi interessi di ricerca più recenti riguardano la “sintesi delle arti” fra gli anni Trenta e i Cinquanta e la ricezione dell’arte italiana nell’America del secondo dopoguerra. Ha esplorato attraverso libri e saggi le interconnessioni tra tematiche diverse: il femminile, il popolare-primitivo, il decorativo. Tra i suoi libri: Il fantasma del decorativo, Il Saggiatore, 2012; Nivola. La sintesi delle arti, con Antonella Camarda, Ilisso 2015. Ha curato una settantina di mostre e diretto dal 2003 al 2007 il ciclo espositivo Trama Doppia, promosso ad Alghero dallo stilista Antonio Marras e incentrato sulle contaminazioni fra arte e moda. Presidente della Fondazione Nivola dal 2015 e membro del suo comitato scientifico dal 2014, ha curato insieme a Antonella Camarda e Richard Ingersoll il riallestimento del Museo Nivola.

BARBARA

ARGIOLAS

CEO Betools, consulente strategico e di marketing territoriale.

Specializzata nell’innovazione per lo sviluppo locale, con particolare attenzione alla costruzione di ecosistemi integrati (pubblico-privati) con la metodologia del co-design e l’utilizzo di sistemi di indicatori legati alla sostenibilità (GSTC, UNTWO, ETIS, Agenda2030).

Studi classici, laurea in Economia e commercio, specializzazione in Gestione e sviluppo dei Servizi turistici (UNI.TURIM e Università degli studi di Bologna sede di Rimini), e il MA International Leisure & Tourism Studies Leeuwardeen (CHN University NETHERLAND) con un focus prima in organizzazione di eventi e poi in destination management. Dal 2017 al 2019, Assessore Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, dal 2011 al 2016 Assessore allo Sviluppo Economico e Turismo del Comune di Cagliari. Nel 2010 fonda Tools, azienda che svolge attività di consulenza e project management in tre ambiti principali: sviluppo locale sostenibile e turismo con un approccio tipico del destination management, marketing e comunicazione, event management.

Svolge attività di docenze a vario livello (Università, Agenzie formative) nell’ambito della governance di multilivello, del marketing territoriale e dei servizi. Attualmente è anche consulente all’Università degli Studi di Cagliari, Dip. Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura DICAAR nell’ambito della definizione di assetti relativi a piattaforme di smart and sustainable destination.

CARLO ATZENI

SILVIA MOCCI

Carlo Atzeni è professore ordinario di Architettura Tecnica alla Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari, insegna Progetto e Costruzione. Autore di numerose pubblicazioni e coordinatore scientifico di ricerche nazionali e internazionali sui temi dell’architettura contemporanea nei contesti storici e rurali. I suoi progetti si sono distinti con premi e menzioni, fra questi: winner in Europan IX e X, Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2011, BigSEE award 2021, Premio Italiano di Architettura 2023 – miglior edificio.

Silvia Mocci è ricercatrice di Tecnologia dell’architettura alla Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari, le sue principali ricerche indagano sui temi dell’habitat e della modernità coloniale nei paesi del Mediterraneo. Partecipa a concorsi di architettura nazionali e internazionali distinguendosi con premi e menzioni. Fra questi: winner in Europan IX, X e XIII, Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa 2011, BigSEE award 2021, Premio Italiano di Architettura 2023 – miglior edificio. Cofondatrice dello studio mcm architettura, progettista di scuole, chiese e complessi per abitazioni sociali.

ELENA

BARTHEL

Elena Barthel (Firenze, 1969) è Dottoressa di Ricerca in Progettazione Urbana, Territoriale e Ambientale presso il DUPT dell’Università degli Studi di Firenze dove si è laureata e ha insegnato dal 2001 al 2008. Dal 2006 al 2008 insegna al IV anno del Corso di Progettazione Architettonica presso l’Architectural Association di Londra e definisce il programma di progettazione e costruzione ‘Design and make’ attivo dal 2010 presso Hooke Park, una foresta di 150 ettari di proprietà della AA nel West Dorset. Nel 2008 è Visiting Professor alla Auburn University School of Architecture, Rural Studio, in Alabama dove prosegue il lavoro di insegnamento, ricerca e progettazione fino al 2020 (http://www.ruralstudio.org/). Nel 2016, progetta e costruisce, con il team dei docenti del Rural Studio, il progetto ‘Forum’, esposto alla mostra “Architecture as art”, in occasione della XXI Triennale di Milano e il progetto ‘Theatre of the useful’, in mostra alla XV Biennale di Venezia “Report from the front”. Nello stesso anno, con Andrew Freear e lo Studio Tempi, in occasione del concorso per San Giovanni Valdarno, ‘Un’idea, una città: micro-strategie di intervento nello spazio pubblico’, vince il premio della giuria con il progetto ‘1 City, 1 Landscape: Re-Call’. Dal 2016 lavora sul territorio toscano con progetti di rigenerazione di spazi pubblici con particolare attenzione agli aspetti sociali e partecipativi della progettazione urbana e architettonica. Dal 2010 ad oggi partecipa alla realizzazione di laboratori autocostruzione, tra i quali quello per la ‘Super bench’, una panchina di 12 metri di lunghezza realizzata presso la facoltà di Ingegneria di Trento; prende parte alla giuria di vari concorsi internazionali tra cui quello di ‘Tactical Urbanism Now!’ lanciato da Terraviva Competition per sperimentare nuovi scenari urbani, capaci di promuovere lo scambio sociale, le attività della comunità e l’interazione dei cittadini attraverso l’implementazione di progetti multifunzionali; partecipa come Keynote, a numerose conferenze in ambito internazionale e a cicli di conferenze presso università italiane ed estere. Tra le altre, nel 2014 pubblica come co-autorice, il libro ‘Rural Studio at twenty: Designing and Building in Hale County, Alabama, edito da Princeton Architectural Press.

NINA

BASSOLI

Nina Bassoli, architetta, ricercatrice e curatrice, PhD all’Università IUAV di Venezia, si è laureata in architettura al Politecnico di Milano, dove insegna Progettazione architettonica. Ha tenuto lezioni, conferenze e workshop in diverse università internazionali, tra cui la UTPL di Loja in Ecuador, dove è stata Visiting Professor, e la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano, dove ha seguito come assegnista di ricerca il progetto Architecture in the Age of Display, un’indagine sulle mostre di architettura degli ultimi vent’anni. Autrice di diversi saggi, cataloghi e libri, dal 2008 è membro della redazione di “Lotus international”. Ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pirelli HangarBicocca dal 2016 al 2020 e, dal 2016 è membro del Comitato tecnico Scientifico per le attività culturali dell’Ordine degli Architetti di Milano. Tra le mostre e gli eventi curati: “HOME SWEET HOME” per la Triennale (2022); la sezione dedicata ad Alessandro Mendini nell’ambito della mostra “Marco Zanuso e Alessandro Mendini. Design e Architettura” presso ADI Design Museum; ADI. Take Your Seat in occasione del supersalone 2022; Ricostruzioni. Architettura, città e paesaggio nell’epoca delle distruzioni in Triennale Milano (2018); il Festival dell’Architettura di Torino del 2017; Architecture as Art presso Pirelli HangarBicocca e City after the City. Street Art nell’ambito della 21ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano nel 2016. Ha collaborato con Cino Zucchi alla curatela del Padiglione Italia Innesti/Grafting della 14ª Biennale di Venezia e con Pierluigi Nicolin alla 6ª Edizione del Triennale Design Museum Design. La sindrome dell’influenza. Collabora con diversi gruppi di ricerca e di progettazione partecipando regolarmente a progetti e concorsi, ha coordinato i lavori di riqualificazione partecipata de La Piana, in Piazzale Fabio Chiesa a Milano e ha partecipato alle giurie di diversi premi e concorsi.

JEAN

Blanchaert

Gallerista di arte contemporanea, curatore e critico d’arte. La Galleria Blanchaert a Milano, fondata nel 1957 dalla madre Silvia, ha al suo attivo centinaia di mostre, in Italia e all’estero, nelle quali ha presentato i lavori di alcuni fra i migliori artisti-artigiani del mondo. Blanchaert ha curato decine di esposizioni in luoghi istituzionali, nel campo del vetro, della ceramica, del ferro e del marmo, ma anche nell’ambito dell’arte e della fotografia. Nel 2007 coordina ”13×17”, un allestimento che comprende le opere di 1650 artisti e artigiani d’Italia con un catalogo Rizzoli a cura di Philippe Daverio, con cui Blanchaert collabora per oltre 10 anni alla trasmissione Passepartout su RAI 3. Parallelamente all’attività galleristica, editoriale (è collaboratore fisso di Art e Dossier) e curatoriale, è anche illustratore, calligrafo e scultore in vetro. Il disegno, in particolare il disegno a china, è una sua costante passione e, sempre con Rizzoli, ha pubblicato “Un santo al giorno” e “100 Giusti del mondo”. Nell’ambito di Homo Faber. Crafting a more human future (Venezia, 2018) ha curato insieme a Stefano Boeri l’esposizione Best of Europe, una mostra che raccoglie centinaia di oggetti realizzati da più di 150 artigiani-artisti da tutta Europa. Sempre per Homo Faber e sempre con Stefano Boeri sta curando l’esposizione Next of Europe che si terrà alla Fondazione Cini di Venezia nell’aprile 2022. È membro del comitato scientifico di The Venice Glass Week, manifestazione annuale dedicata alle produzioni vetrarie contemporanee muranesi, veneziane e straniere. Attualmente, fino al 22 agosto 2021 la mostra VITREA, dal lui curata sotto l’egida di Fondazione Cologni, è ospitata da Triennale Milano. Con Anty Pansera e Viola Emaldi è curatore della mostra itinerante Grand Tour, un viaggio alla scoperta delle 49 città della ceramica classica Italiana sotto l’egida di AICC, Faenza. Dal 2021 è presidente del Corpus Vitrearum Medii Aevi Italia. Il Corpus è un organismo internazionale riconosciuto dall’UNESCO. Si occupa di preservare le vetrate antiche e, da quest’anno, di proporre anche nuove vetrate chiamando importanti artisti a realizzarle.

http://www.galleriablanchaert.it

STEFANO

BOERI

Architetto, urbanista, teorico dell’architettura, è Professore ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano e insegna come guest professor in diversi atenei internazionali (Harvard Graduate School of Design di Cambridge, Istituto Strelka di Mosca, Berlage Institute di Rotterdam, École Polytechnique Fédérale di Losanna). Dal 2016 è direttore del “Future City Lab” della Tongji University di Shangai e dal 2018 è Presidente della Triennale di Milano.

I lavori degli studi “Stefano Boeri Architetti” a Milano e a Shanghai sono esposti a livello internazionale (Biennale di Venezia, Nederlands Instituut Architectuur, IFA Institut Français d’Architecture in Paris, Arc-en-Rêve Centre d’Architecture Bordeaux, Tokyo Art Gallery, Biennale di Chengdu, Triennale di Milano, Beijing Design Week, Salone Internazionale del Mobile di Milano, il Kunst-Werke Institute for Contemporary Art di Berlino e il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris). Importanti i progetti di riqualificazione di fronte-mare, tra i quali i porti di Marsiglia, Genova, Salonicco, Mitilene, Napoli, Trieste, La Maddalena; considerevoli gli interventi di riqualificazione urbana e quelli sulla città (Milano, Roma, Mosca, Pechino, San Paolo, Qingdao, Marsiglia, Astana, Venezia, Bolzano, Doha). Tra i progetti più noti, il Bosco verticale nel quartiere Isola a Milano, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, incluso l’International Highrise Award (2014) e il CTBUH nel (2015), come miglior grattacielo del mondo. Dopo questo primo esperimento di residenza sostenibile, lo studio ha iniziato a sviluppare questo modello in Svizzera, a Nanjing, Utrecht, Parigi, Eindhoven (in versione social housing). A Orani Boeri sta sviluppando il progetto definitivo ed esecutivo del Pergola Village di Costantino Nivola.

SONIA

BORSATO

Docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari.
Nel 2022 ha la direzione artistica dell’EXMA di Cagliari.
Nel 2018 e 2019 è direttrice artistica di ASPA_Alghero Street Photography Awards.
Dal 2007 al 2010 dirige Sa Domo, spazio per l’arte contemporanea di Villanova Monteleone dove, sempre nel 2010, subentra a Salvatore Ligios nella direzione di Su Palatu_spazio culturale per la fotografia.
Nel 2010 e 2014 è tra gli organizzatori e giurati del Surrau Photo Win.
Dal 2008, insieme a Salvatore Ligios, cura Menotrentuno, festival internazionale dedicato ai professionisti della fotografia sotto i 31 anni, che si svolge in Sardegna a cadenza biennale.

CHIARA

BURATTI

Chiara Buratti è bolognese di nascita e vive ad Asti. La sua carriera si è sviluppata come attrice, conduttrice, giornalista. Per quanto riguarda il teatro, sta portando in tournèe il Decamerock, spettacolo di parole e musica per la regia di Roberto Tarasco, Un loft per sei che ha debuttato in AstiTeatro 2023 per la regia di Fabrizio Rizzolo e Quattro donne, monologo di cui è anche autrice, per la regia di Tommaso Massimo Rotella; al Teatro Regio di Torino è stata voce narrante e guida nell’Elisir d’amore e ne La figlia del reggimento di Donizetti, nell’Aida di Verdi, nella Turandot e nella Boheme di Puccini, nella Norma di Bellini, ne La scuola dei gelosi di Salieri; è stata Ottavia in Ottavia e Nerone di Vittorio Alfieri (regia di Marco Viecca) e protagonista di molti altri spettacoli tra cui Tutti i colori del bianco (di Massimo Cotto, regia di Tommaso Rotella); ha accompagnato Beppe Severgnini ne La lingua misteriosa dei binari, lavorato con Lando Buzzanca ne La zia di Carlo (160 repliche) e nella commedia Quella piccola pazza cosa chiamata amore (di Danilo De Santis, con la regia di Lillo); per lei Giorgio Faletti ha scritto L’ultimo giorno di sole, spettacolo di teatro-canzone dove canta e recita in un one-woman show. In televisione ha recitato in Un Posto al sole, al cinema in Una donna alle dieci (con Giorgio Faletti) e ne Il cuore altrove di Pupi Avati. In televisione, ha inoltre legato il suo nome e il suo volto a Rai Cultura, per cui ha condotto negli anni numerosi programmi. Ha da poco terminato le riprese della seconda stagione de I luoghi della scienza, in onda sia su Rai Scuola che su Rai Tre. Ha condotto anche Files-Progetto Scienza, Donne di scienza e Laboratorio Scuola. Nel 2015 ha condotto Sex Secrets su Virgin Radio. È anche protagonista di molte pubblicità televisive e presentatrice di Festival musicali (tra cui Pistoia Blues) e letterari (tra i tanti, da segnalare il Premio Pavese). Nel 2015 è stata candidata alla Targa Tenco come miglior interprete di canzoni non proprie con l’album L’ultimo giorno di sole scritto da Giorgio Faletti, mentre nel 2017 ha vinto il Campania Terra Felix, premio giornalistico per il miglior servizio sulla Campania dell’anno.

ANGELIKA BURTSCHER

DANIELE LUPO

Angelika Burtscher e Daniele Lupo sono curatori e designer. Hanno diretto lo studio di design e comunicazione visiva Lupo Burtscher e l’associazione culturale Lungomare, che si sono unificati nel 2021 e sono diventati la cooperativa Lungomare, piattaforma di produzione culturale e design, di cui sono responsabili come direttori artistici.

Con un approccio transdisciplinare, Burtscher e Lupo realizzano molteplici collaborazioni, progetti di design, mostre e pubblicazioni, nonché produzioni artistiche site-specific. Sono promotrici della campagna internazionale di manifesti artistico-attivisti Qualcosa non va nei crimini violenti contro le donne e co-curano con Marion Oberhofer il progetto di ricerca
B-Shapes sulla percezione dei confini in diverse regioni d’Europa. Nel 2022 hanno avviato il progetto di ricerca artistica pluriennale FLUX – River Interventions and Explorations per stabilire una nuova relazione tra spazio urbano, natura e paesaggio. Insegnano alla Facoltà di Design e Arti di Bolzano e all’Università d’Arte di Linz.

BARBARA

CADEDDU

Barbara Cadeddu è ingegnere e dottore di ricerca in Composizione Architettonica e Urbana. Professoressa a contratto presso la facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari dal 2009 al 2019, oggi porta avanti la sua ricerca in maniera indipendente, collaborando con Istituti di ricerca, Università, riviste. Attualmente è consulente in favore di KPMG Advisory S.p.A. per assistenza tecnica su Fondi Strutturali Europei 2021-27 e collabora come consulente negli ambiti della pianificazione strategica, redazione e gestione di progetti integrati di rigenerazione urbana, innovazione sociale e sviluppo locale con numerosi enti pubblici e privati. In campo culturale ha curato importanti festival di architettura e design tra cui Seed. Design Action for the Future sostenuto da DGCC del Ministero della Cultura (Perugia – Assisi 2023), GreenTable, Forum Internazionale su architettura e design per il futuro (Perugia 2021), FAC2020 – Festival dell’architettura di Cagliari sostenuto da DG Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (2020), CagliariPAesaggio diretto da Joao Nunes e Micael Jacob (2018) e Festarch, Festival Internazionale di Architettura diretto da Stefano Boeri e promosso da RCS MediaGroup S.pA.(Perugia, Assisi 2011, 2012) e Abitare Segesta (Cagliari, 2007, 2008). Membro del Direttivo Nazionale dell’IN/ARCH è co-ideatrice e coordinatrice scientifica di AJU/AJA, progetto di cultura del design e dell’artigianato promosso da Fondazione di Sardegna con la responsabilità scientifica di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri dell’arte.

GIORGIA CADEDDU E VITTORIA SODDU

STUDIOLANDA

Vittoria Soddu (1986) è un’artista audiovisiva, porta avanti progetti che prediligono forme ibride che incorporano cinema sperimentale, progetti editoriali, installazioni sonore.
I suoi film sono stati presentati nel contesto di festival nazionali e internazionali tra cui BIII Biennial of Moving Image, IsReal, Cinemambiente, Working Title Film Festival, Fuori Formato, Mimesis Documentary Film Festival e in forma installativa al Museo FRAC di Dunkerque e Casa degli Artisti a Milano. Nel 2022, al Museo MAN di Nuoro, ha realizzato il trittico site-specific Ogni andare è un ritornare ispirato alla figura di Carlo Levi e al suo rapporto con la Sardegna, con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission.

Giorgia Cadeddu (1985) è una designer con formazione in architettura. È socia AIAP professionista senior e ambasciatrice per la regione Sardegna. La sua ricerca si sviluppa intorno al concetto di vernacolare inteso come pratica spontanea di auto-costruzione, legata al patrimonio materiale e immateriale tramandato nel tempo e custodito dalle comunità. Ha co-curato e collaborato in diversi progetti legati al recupero delle pratiche tradizionali, artigianali e del design, inteso come uno strumento di riflessione sociale con il potere di rivelare e sintetizzare elementi che agiscono come nuove possibilità di narrazione.

Dal 2019 formano il duo multidisciplinare STUDIOLANDA, mettendo al centro di ogni progetto pratiche di riutilizzo di materiali con particolare sensibilità verso la ricerca in archivi audiovisivi, grafici e testuali. Portano avanti l’obbiettivo di immaginare forme narrative che sfuggono la rigidità di categorie pre-esistenti, unendo linguaggi apparentemente distanti di disegno, traduzione, auto-costruzione e ascolto. Il loro primo audio documentario “Iolanda mi nant de nómini” ha vinto lo YASS! mentorship program di Radio Papesse, è stato presentato al Festival Lucia, trasmesso su Rai Radio 3 e selezionato in diversi contesti internazionali tra cui l’International Feature Conference, Prix Europa e Phonurgia Nova Awards.

GIULIA

CAMBA

Filmmaker e fotografa, dopo aver conseguito la triennale in arti visive all’Istituto Europeo di Design di Milano, durante la quale vince una borsa di studio per un exchange programme alla Emily Carr Institute di Vancouver. Ha studiato antropologia visiva alla University of Kent di Canterbury e frequentato diversi corsi di cinema e di antropologia visiva. La sua ricerca, che prende forma in un dialogo costante tra realtà e immaginazione, si focalizza principalmente sulle contaminazioni culturali e sulla relazione che intercorre tra identità, luogo e memoria. Come autrice ha realizzato cortometraggi di cinema sperimentale e documentari, selezionati a numerosi festival nazionali e internazionali, tra cui “Ausonia (1946-1961)”, “Do I have to build something starting from the white?” ed “Eréntzia”.  Attualmente sta lavorando al montaggio del suo primo cortometraggio di finzione “Oplà”. Collabora con diverse case di produzione, e presta servizi a società private, associazioni ed enti regionali.

PASQUALE

CATZEDDU

Laurea in Scienze Agrarie, conseguita nel 1989 presso la Facoltà di Agraria di Sassari, e Dottore di Ricerca in Biotecnologie Microbiche, conseguito nel 1993 presso la stessa Facoltà di Agraria di Sassari. Nel 1994 ha lavorato un anno presso il Netherlands Institute for Dairy Research (NIZO), in Olanda, dove ha condotto degli studi sul metabolismo del galattosio nel batterio lattico Streptococcus thermophilus. Dal 1991 al 1998 ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Ambientali Agrarie e Biotecnologie Agroalimentari (Facoltà di Agraria di Sassari), occupandosi principalmente di microbiologia nel settore dei fermenti lattici. Negli stessi anni, in qualità di “Cultore di Materia”, è stato docente di Microbiologia nel Corso di Laurea in Scienze Forestali, a Nuoro. Dal 1999 lavora alla Porto Conte Ricerche, con la qualifica di ricercatore presso la Piattaforma di Tecnologie Alimentari. Ha fatto parte del Comitato Scientifico nel 5° Convegno AISTEC (Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia dei Cereali), tenutosi presso la Porto Conte Ricerche in data 26-27 giugno 2003. Nel 2005, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, ha organizzato il “Second Course on Sourdough Fermentations”, tenutosi presso la Porto Conte Ricerche. Responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca, tra i quali 3 progetti di trasferimento tecnologico (progetti Cluster) svolti in collaborazione con imprese agroalimentari operanti sul territorio regionale. Collabora con numerose aziende del settore molitorio, panario, dei prodotti da forno e delle paste fresche, per le quali ha organizzato seminari e attività formative. Da diversi anni conduce studi e ricerche sugli sfarinati di grano duro, sulla tecnologia di panificazione dei pani tradizionali, sui microrganismi del lievito madre e sulla conservazione dei pani tradizionali. Negli ultimi anni, in collaborazione con aziende del settore, ha messo a punto la tecnologia di panificazione con il lievito madre liquido e la produzione di pasta fresca con semola fermentata. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca che avevano come tematica il miglioramento della qualità e della shelf life degli alimenti, riguardanti in particolare i prodotti tradizionali sardi quali dolci (amaretti, pardulas, biscotti), pane (carasau, spianata, moddizzosu), paste fresche (culurgiones, ravioli). Reviewer di diverse riviste scientifiche internazionali, quali Food Research International e LWT – Food Science and Technology. È autore di circa 30 pubblicazioni scientifiche su riviste peer-reviewed.

ALBERTO

CAVALLI

Direttore Generale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e Direttore Esecutivo della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, istituzioni non profit nate per proteggere, sostenere e valorizzare le attività artigianali di eccellenza in Italia e nel mondo. Per Fondazione Cologni concepisce e sviluppa progetti culturali e formativi: dalla curatela di seminari, mostre ed eventi legati al mondo dei mestieri d’arte (tra cui nel 2020 “Mirabilia. Una Wunderkammer per scoprire i mestieri d’arte milanesi” presso la Triennale di Milano), a tirocini destinati a giovani talenti, a guide dedicate ai migliori artigiani italiani. Ricercatore e giornalista, dirige il semestrale “Mestieri d’Arte & Design. Crafts Culture” ed è autore di numerose pubblicazioni edite da Marsilio Editori, tra cui “Mestieri d’arte e Made in Italy. Giacimenti culturali da riscoprire” (2009), “Artefici di bellezza. Mestieri d’arte nella moda italiana” (2013), “Il Valore del Mestiere. Elementi per una valutazione dell’eccellenza artigiana” (2014). E’ visiting professor per la Creative Academy di Milano e docente di “Mestieri d’Arte e Bellezza Italiana” presso la Facoltà di Design del Politecnico di Milano. Ideatore e coordinatore di iniziative su scala internazionale promosse dalla Michelangelo Foundation, dal 2018 è curatore generale dell’evento biennale “Homo Faber: crafting a more human future” (Fondazione Giorgio Cini, Venezia).

NICOLò

CECCARELLI

Nicolò Ceccarelli insegna Design presso il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero-Sassari, dove dirige l’unità di ricerca animazione Design ed è presidente del nuovo corso di studi Triennale in Design. In questi anni si è occupato di animazione, visual design e design dell’identità, di design e artigianato, del design di allestimenti e delle nuove modalità didattiche a distanza.
Con il progetto Neo-Local Design, esplora l’idea di un design attento alla dimensione locale; con l’ideazione della piattaforma 2CO COmmunicating COmplexity, studia invece forme e nuovi linguaggi per rendere accessibili le informazioni complesse. Tra le molte esperienze di questi anni, il progetto per la RAS a Expo2015, la divulgazione scientifica del mUNISS, il Museo storico di UNISS, l’installazione multischermo ArtiJanas per la mostra PastFuture alla Triennale di Milano, la divulgazione degli ‘Statuti Sassaresi’, il progetto per un ‘Museo da Marciapiede’ del carcere di Alghero.
Con i progetti Play Alghero e Culturgame, più recentemente si è occupato di gamification per la divulgazione dei i beni culturali e del sapere scientifico.

ANTONELLO

CUCCU

Laureatosi in Architettura a Roma vi risiede sino al 1997. Nel 1983 l’incontro con Irene Kowaliska, ceramista e decoratrice di tessuti, consolida il suo interesse per la ceramica. Con Maria Lai collabora a La strada del poeta (Orotelli 1984), progetto artistico site-specific dedicato allo scrittore Salvatore Cambosu. L’interesse trasversale per le arti applicate trova una via certa attraverso la riscoperta e lo studio dell’opera dei Fratelli Melis, soprattutto di Melkiorre, approdando, nel 1985, nel tentativo di proseguire il solco aperto coi Pupazzi da Eugenio Tavolara, a un personale co- dice espressivo sulla rilettura della tra- dizione sarda, esteso a dipinti, ceramica, oggetti in legno, ferro, rame. Responsabile didattico dell’Istituto Europeo di Design di Roma (1993-97), dal 1993 cura il settore espositivo della Ilisso Edizioni. Collabora con la Facoltà di Architettura di Sassari-Alghero. Studioso di arti applicate, ha scritto anche di storia e critica d’arte in ambito editoriale e giornalistico. Sue opere figurano nel- la collezione permanente del MAN.

ANDREA

DELOGU

Presidente Fondazione Alghero

SANDRA

ENNAS

Sandra Ennas, ingegnere, è responsabile del settore TTP di Sardegna Ricerche. Gestisce da oltre 25 anni risorse e iniziative nell’ambito della fabbricazione digitale e proprietà intellettuale.

EMILIO

FADDA

Emilio Fadda, ingegnere, Presidente di FREM GROUP srl è ideatore e promotore di Casa Frem, un progetto imprenditoriale a forte valenza culturale per favorire l’incontro tra il mondo dell’edilizia, del design e dell’arte. La “Casa” attualmente riunisce otto aziende radicate sull’intero territorio regionale che si propongono, ognuna nel proprio settore, come realtà dinamiche ed innovative: MARIANTONIA URRU SRL, CERAMICA MEDITERRANEA S.P.A, C.P.BASALTI S.R.L., TRATTO 16, FABIO SANNA PROTEZIONI SOLARI S.R.L., RA.BEN. S.R.L., S.IM.IN. S.R.L., ACHENZA SUGHERI S.R.L.
Attraverso la collaborazione tra le diverse aziende della rete, artisti, progettisti e designer l’iniziativa vuole promuovere un’architettura a km zero, valorizzare i prodotti locali, realizzarne di nuovi e realizzare nuove opere.

ANTONIO

FARRIS

Si è laureto in Scienze Agrarie nel 1970 presso la Facoltà di Agraria dell’Università dei Sassari, intraprendendo immediatamente la carriera universitaria. Notevole impegno è stato dedicato allo studio tassonomico, fisiologico e genetico dei microrganismi di interesse agro-alimentare. Nel 1980, a seguito di concorso nazionale, viene nominato Professore di Microbiologia Agroalimentare. Dal primo novembre 2010, dietro sua richiesta anticipata di sei anni, è stato messo in quiescenza. Ha partecipato con proprie comunicazioni relazioni a numerosi convegni locali, nazionali ed internazionali. Dal 1994 al 2000 è stato Direttore del Dipartimento di Scienze Ambientali Agrarie e Biotecnologie Agro-alimentari dell’Università di Sassari. Dal 1996 al 2003 è stato Presidente della Società Porto Conte Ricerche, polo Biotecnologico del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna. Nell’ambito del Progetto Leader II ha collaborato attivamente con diversi GAL della Sardegna. Dal 1999 al 2010 è stato Presidente dei Corsi di Laurea di Tecnologie Alimentari e di Viticoltura ed Enologia dell’Università di Sassari. Dal 2004 al 2010 ha fatto parte della Delegazione del Ministero delle Politiche Agricole nell’ambito dell’Office Internazionale Vigne et Vin di Parigi. Dal 2007 al 2009 è stato Presidente Nazionale della Società Italiana di Microbiologia Agro-alimentare. Dal 2007 al 2010 è stato Coordinatore del Nodo Sardegna del Centro di Competenza Nazionale sul settore Agro-alimentare. Dal 2005 al 2010 è stato Presidente della Commissione Ricerca della Facoltà di Agraria. Dal 2015 al 2016 è stato Presidente del Parco Regionale di Porto Conte. E’ stato coordinatore regionale dell’Associazione Italiana di Tecnologia Alimentare (AITA). Ancora è Consigliere del Comitato Regionale (Sardegna) Assoenologi. Dal 2022 è Presidente dell’Accademia Sarda del Lievito Madre. E’ stato responsabile scientifico di numerosi progetti finanziati da diversi Enti: RAS, Ministeri, UE, ecc. riguardanti tutti il settore agro-alimentare. E’ Socio di numerose Società Scientifiche, tra le quali la Società Italiana di Microbiologia agro-alimentare e l’Associazione Scienze Sensoriali per l’Innovazione. La sua produzione scientifica ammonta a circa 400 pubblicazioni, inerenti il settore agro-alimentare. Ha curato la pubblicazione di alcuni volumi tra i quali. Microbiologia del Vino Zanichelli Ed.), Microbiologia dei Prodotti Alimentari (Zanichelli Ed.) di Milano, La Madre del Pane (Carlo Delfino Ed.), I pani tipici della tradizione algherese (Carlo Delfino Ed), Il Lievito Madre raccontato ai bambini (Carlo Delfino Ed.).

CARLO

MANNONI

Amministratore Unico Innois Srl

SILVIA

MARCIS

Silvia Marcis, formazione filosofica, documentalista esperta in tutela della proprietà intellettuale e salvaguardia dei saperi tradizionali.

ANDREA

MARGARITELLI

Laureato in Ingegneria, all’attività di imprenditore e brand manager di Listone Giordano in seno all’azienda di famiglia – il Gruppo Margaritelli – affianca incarichi operativi in diverse istituzioni no-profit impegnate in campo sociale e culturale. Sensibile alle forti potenzialità di un rapporto organico tra economia e cultura, partecipa attivamente al dibattito su temi riguardanti comunicazione d’impresa, valori territoriali e responsabilità sociale. In veste di presidente della Fondazione Guglielmo Giordano, è impegnato nella promozione della cultura del legno in Italia e all’estero, attraverso iniziative che abbracciano i campi dell’arte, architettura e design. Membro del Comitato Scientifico del Festival Internazionale di Architettura FESTARCH (Perugia-Assisi 2011, 2012), consigliere di amministrazione della Fondazione Umbra per l’Architettura e della Fondazione Festival dei Due Mondi di Spoleto (2013-2016), Accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia è stato insignito del Premio ARTOUR-O d’Argento 2016 e del Premio Internazionale Ecologia Umana 2017. È docente di Interior design nell’ambito del Corso di Laurea in Design del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia. Dal 2018 è presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura.

ANTONIO

MARRAS

Stilista, costumista e artista

MARGHERITA

MARRI

Margherita Marri (1993) è dottoranda in Progettazione Architettonica, Urbana e degli Interni presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, dove ha conseguito la laurea con lode nel 2018 con una tesi dal titolo “‘Logistics Landscape Unveiling Protocols'”.
Insieme a CAPTCHA architecture, ha fatto parte della lecture series “DON18 from Microsoft to Microdosing” presso l’ETH-Zurich, e ha curato per la Milano Arch Week 2019 nell’ambito della XXII Triennale Milano/ Broken Nature la mostra Machines of Loving Grace. Alcuni scritti sul tema sono stati pubblicati (StrelkaMag, ERA21). CAPTCHA è tra i Program Heads di Possibility of an Island, una visiting school di AA che riflette sulla mercificazione del Chianti: il progetto riflette sul potere contraddittorio dei Paesaggi Finzionali. La sua ricerca di dottorato, in continuità con i lavori precedenti, indaga l’intersezione tra architettura del tempo libero, automazione e politica. Nel 2022 è stata premiata con una menzione speciale al Premio Architettura Italiana, promosso da Maxxi e Triennale Milano, e finalista per lo stesso premio nel 2023. Insieme a CAPTCHA architecture ha progettato l’allestimento per la mostra Home Sweet Home curata da Nina Bassoli. Il suo lavoro è stato esposto tra l’altro alla Biennale di Architettura di Venezia, alla Triennale di Milano e al Centro per L’arte Contemporanea Luigi Pecci. I suoi articoli sono stati pubblicati su Domus, Strelka Mag ed Era Mag.

MARIROSA

MARTINELLI

Laureata in Scienze Biologiche, lavora per l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte. È responsabile dell’ufficio marchio del Parco – gestione marchio di qualità, della filiera cerealicola, del laboratorio di smielatura del Parco di Porto Conte e dello sportello marchio di qualità del Parco Asinara nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra l’Ente Parco Asinara e Azienda Speciale Parco di porto Conte.
Svolge progetti strategici di cooperazione regionale e tranfrontaliera finalizzati a
sviluppare politiche locali e comunitarie congiunte, integrate e condivise nel campo ambientale e nelle produzioni agroalimentari.

ROBERTA

MORITTU

Designer ed esperta di artigianato, ha curato la realizzazione di numerose iniziative legate all’artigianato e al design, inclusi importanti progetti promossi dalle istituzioni regionali sarde finalizzati alla valorizzazione delle produzioni artigianali locali. Ha curato diverse mostre inserite all’interno dei più prestigiosi circuiti fieristici dedicati al design. Si è occupata della realizzazione di diversi progetti di cooperazione internazionale in Marocco, Egitto e Albania. Come co-progettista della XIX Biennale dell’Artigianato Sardo ha ricevuto un compasso d’oro.

CARLA

MOROGALLO

Laurea in Conservazione dei Beni Culturali all’Univeristà di Pisa, Carla Morogallo lavora per la Fondazione La Triennale di Milano dal 2005 ricoprendo diversi ruoli fino alla nomina a Direttrice Generale della prestigiosa istituzione culturale nel 2022.

MARCO

TORTOIOLI RICCI

Marco Tortoioli Ricci, Design Director Diplomato all’’Isia di Urbino nel 1989, allievo di Michele Provinciali e Alfred Hohenegger, dal 1990 al 1993 è Art Director presso lo studio Dolcini Associati (Pu), nel 1993 fondatore di Bcpt Associati (Pg) e nel 2003 del collettivo Co.Mo.Do per la Comunicazione sociale. Dal 1990 si occupa della progettazione di sistemi di identità visiva e design dei sistemi con speciale riferimento alla comunicazione dei territori e dei luoghi progetto e branding. Ha svolto attività di design consultant per importanti società private e pubbliche (Mondadori, Applicando, Emu, Listone Giordano Margaritelli, Apple Italia, Regione Umbria, Festival dei Teatri di Santarcangelo, Fondazione Umbria Jazz, Fontanot scale, Parqueterie Berrichonne, Poltronova, Tagina Ceramiche, Ferrero Legno, Fiera Milano, Lafarge Roofing Italia, Merker, Fondazione Olivetti, Torino World Design Capital 2008, Etimos, Sviluppumbria, Jordan Government Ministry of Tourism,, Buenos Aires Centro Cultural Chacra del los Remedios). Numerosi suoi progetti e ideazioni di marchi (Regioni Umbria e Sardegna, Comune di Gualdo) hanno ricevuto riconoscimenti italiani e internazionali (Adi Design Index, European Design Award, ecc). È stato consigliere nazionale Aiap per due mandati dal 2000 al 2006. Svolge attività didattica in corsi e master internazionali, dal 2006 è docente di Metodologia del Progetto e curatore di progetti specifici all’Isia di Urbino e dal 2014 docente di Design III presso l’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia. Dal 2019 presidente Aiap.

ALESSIA

ARCA

Architettales – Alessia Arca Una giovane architetta sarda con la passione per il mondo dell’illustrazione digitale. Racconta i monumenti che più le stanno a cuore ed esprime le sue emozioni e la sua creatività attraverso le illustrazioni. I monumenti e le città, più in generale, fanno parte della vita di chi il luogo lo vive e/o lo visita assumendo a sé una dualità di rappresentanza: identità e ricordo. Sulla base di ciò celebra e stimola la sua visione di alcuni dei monumenti sardi in cui il senso di identità ed appartenenza alla Sardegna si lega al ricordo degli stessi.

CENZO

COCCA

Cenzo Cocca – Andrea Cocca – è un giovane artista sardo. Nato a Ghilarza (Or) nel 1994, attualmente vive e lavora a Olmedo, nel nord Sardegna. Nel 2015 inizia la sua formazione come stilista a Nuoro. Durante gli studi di moda sperimenta e si interessa all’Arte come autodidatta e comincia cosí a congiungere la sartoria con l’arte stessa. È da questa unione che nascono le prime opere, cucite a mano, e i primi ritratti. La sua Arte è espressa attraverso tecniche e materiali semplici, come l’ago e il filo; si distinguono ritratti, momenti di quotidianità, pensieri astratti, frasi e piccole installazioni cucite.

Lalanà

Sardinia Local Design

Lalanà Sardinia Local Design – Simona e Alice, due ragazze galluresi affascinate dall’arte millenaria della tessitura a telaio, reinterpretano la storia della tradizione tessile sarda in moderna e innovativa. La passione per la moda unita all’amore per il mare della Sardegna le ha portate a realizzare una linea di beachwear e accessori che si ispirano ai disegni e alle geometrie del tappeto tipico del loro paese di origine, Aggius. “Abbiamo voluto dare una nuova vita al tappeto tipico sardo e in particolare ai disegni del tappeto di Aggius, piccolo borgo del Nord Sardegna”.

ANTONIO

MASIA

Nato ad Alghero nel 1963, ha iniziato a conoscere il mondo del lavoro all’età di 15 anni: dopo la scuola aiutava sua padre nella sua tenuta agricola, finalizzata soprattutto alla coltivazione dei cereali, in particolare il grano. Terminata la scuola dell’obbligo si dedica al lavoro aziendale a tempo pieno fino al 1989 per poi dedicarsi a tempo pieno alla trasformazione degli sfarinati di grano duro in pane. Nel 1990 inizia il nuovo lavoro in un piccolo panificio artigianale creato dal suocero Antonio Cherchi. Inizia a panificare utilizzando il lievito di birra e si avvicina poi alla panificazione tradizionale. Dopo tre lunghi anni inizia ad inserire nella panificazione il lievito madre, utilizzando prevalentemente sfarinati di grano duro regionale. Partecipa al progetto del Parco Regionale di Porto Conte per la realizzazione di una filiera corta cerealicola nella Nurra di Alghero. Attraverso l’aiuto di persone esperte ha recuperato la memoria e la tecnologia di diversi pani tipici della tradizione algherese. Ancora oggi, due giorni alla settimana, produce i pani tipici della sua città, adoperando rigorosamente sfarinati locali di grano duro e il lievito madre.

SILVIA

MARCIAS

Dopo essersi laureata in Disegno Tessile a Firenze ha conseguito un master in Design Materials a Milano e svariati altri corsi che hanno attraversato quasi tutti gli aspetti legati al settore; dal modellismo ad Empoli alla pelletteria allo IED, dagli smart textiles all’ Università di Prato alle fibre nobili a Biella, dalla tessitura manuale a Firenze alle stampe a mano e digitali alla Central Saint Martins. Ha lavorato come disegnatrice tessile in ufficio stile ma, fibre, corde ed intrecci sono sempre stati una parte fondamentale dei suoi studi e della sua vita. Ciò che cerca di costruire nel presente con MARSILLE MACRAME’ è un progetto artigianale che racconti di sé e del posto in cui ha deciso di vivere, intessendo rapporti professionali e di amicizia con altri artigiani, artisti ed amatori.

ELENA

MURESU

Dopo il Triennio di Pittura ed Arti Visive all’Accademia M. Sironi di Sassari consegue la Laurea Magistrale in Fotografia all’ Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente la sua ricerca si muove lungo un percorso trasversale tra danza, teatro e disegno. Seguendo un impulso onnivoro utilizza media e contesti differenti, passando dalla fotografia dell’alta moda alla street-art, dalla regia all’installazione, dal writing alle discipline urbane.

FABIO

PICCIONI

Fabio Piccioni (1981) si laurea in Mediazione Linguistica con una tesi sulla Memoria. Appassionato di materie umanistiche, linguaggi e comunicazione, dal 2003 pratica il linguaggio fotografico concentrando la sua ricerca sulla mutazione dei territori, la memoria dei luoghi, la tutela del patrimonio industriale/minerario e sulle interazioni socio-ambientali tra popolazioni e ambiente con particolare focus sulla Sardegna.

MANUELA

PISANU

Manuela Pisanu si forma contemporaneamente in ambito storico artistico ed olistico, come naturopata. Daisy soul’s soap nasce nel 2016 per dare voce alla lunga tradizione sarda, tramandata prevalentemente per via femminile, fatta di radici e memorie antiche, erboristeria e condivisione.

CORRADO

PODDA

Corrado Podda è Designer e Art Director di professione e Visual Artist. Laureato al DADU di Alghero in Design con una tesi sulla visualizzazione del suono, continua gli studi con un master in Design della Comunicazione a metà tra la Sardegna e la Catalogna. Negli anni porta avanti una personale ricerca visiva basata sulla riscoperta e la trasformazione di segni preesistenti, con un approccio molto flessibile su tecniche e supporti di varia natura, passando dall’analogico al digitale e viceversa.

LUDOVICA PODDA E VALENTINA CHESSA

SINU-I

Sinu-i é un progetto di upcycling nato dall’incontro tra Ludovica Podda e Valentina Chessa e dall’esigenza di sperimentare, giocare e creare con elementi di uso quotidiano che sono stati messi da parte e dimenticati. Attraverso il recupero di materiali preesistenti come abiti vintage e tessuti invenduti, combina abilità manuali con una sensibilità contemporanea, progettando e confezionando ogni capo con in mente la sostenibilitá e l’uso responsabile del tessuto ,dando vita a pezzi unici o piccole serie numerate che raccontano una storia nuova.

RITA

SOLINAS

Dal 1992 al 1997 titolare di laboratorio artigianale di pasta fresca e dolci sardi in diverse parti della Sardegna. Partecipa a numerosi corsi sul pane, a fiere, esposizioni e mostre.
Ha tenuto diversi Laboratori sul Pane Rituale, tra cui quello dedicato ai bambini delle scuole elementari nella struttura di Monte Minerva di Villanova Monteleone, un ciclo di laboratori dedicati a giovani del Centro per l’Igiene Mentale di Tempio Pausania e altri laboratori di insegnamento e divulgazione del Pane Rituale Sardo con l’intento di far rivivere e mantenere le nostre tradizioni nel settore.

LUCREZIA

URTIS

Lucrezia Urtis (1988) in arte LucreziaU, é una tatuatrice e fondatrice dello studio Baldúfura ad Alghero. Laureata in architettura ad Alghero, completa i suoi studi a Milano con un Master in Graphic Design all’Istituto Europeo di Design e contemporaneamente si avvicina al mondo del tatuaggio. La sua ricerca spazia dal tatuaggio all’illustrazione, dalla pittura all’interior design mantenendo costante una cura del dettaglio che permetta di esaltare desideri e suggestioni evocati dalla meditazione sulla cultura e tradizione della Sardegna.

ANNA

VILARDI

Anna Vilardi (1992) studia con il M° Michelangelo Lentini presso il Conservatorio di musica “L. Canepa” di Sassari dove consegue il Diploma accademico di II livello. Durante gli anni di formazione partecipa a numerosi corsi di violino, musica da camera e orchestra. Ha lavorato come docente di violino presso la Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” del Comune di Nuoro e studiato presso la Nordiska Musikgymnasiet di Stoccolma, in Svezia. Attualmente è docente di Violino presso l’Istituto Artistico Musicale “G. Verdi” di Alghero e presso la Scuola secondaria di I grado ad indirizzo musicale di Bonorva.