artijanus/artijanas

RESIDENZE

PROGRAMMA RESIDENZE

PROGETTAZIONE E CREAZIONE

IL TEMA: IL LUDICO

“Come scrive Ernesto Francalanci del suo volume “Del Ludico”, il ludico investe ciò che appare come metafora del quotidiano, come ciò che sembra simbolo della trasgressione e dell’ironia: giocare sulla confusione tra monumento e cosa, tra opera d’arte e oggetto della spettacolarità di massa, significa accettare la logica di un mondo “illustrato” e arrivare a una progettualità del ludico, ovvero a una possibilità di irriverente utilizzazione delle memorie”.

Proprio intorno a questo tema si costruirà la settima edizione di Doppia Firma, l’evento che la Fondazione Cologni organizza ogni anno insieme a Michelangelo Foundation e a Living Corriere della Sera in occasione del Fuori Salone: e intorno a questo tema solleciteremo i designer e gli artigiani scelti per la seconda annualità di ArtiJanus/ArtiJanas.

Il programma residenze riguarda in maniera specifica la sezione artigianato artistico/design contemporaneo in cui sono stati individuati la ceramica e la tessitura quali settori su cui continuare a sperimentare la collaborazione in forma di residenza tra due designer di livello nazionale e due imprese artigiane sarde.

I pezzi, o piccole collezioni realizzati non saranno oggetti semplicemente sperimentali, o studiatamente espressivi, ma autentici “beni” capaci di unire funzionalità e significato simbolico e di consentire una rilettura delle preziose trame del territorio senza rinunciare a un’innovazione gentile, sostenibile ed etica.

I designer collaboreranno con le imprese artigianali sarde sul tema “del Ludico”, intorno ad oggetti o collezioni che sappiano essere sorprendenti, ironiche, e che sappiano celare qualche segreto legato sia alla creatività, sia all’alta manifattura.

I prototipi, arricchiti da un video documentario che racconterà gli aspetti più umani ed emozionali delle esperienze di residenza, troveranno visibilità all’interno dell’esposizione “Doppia Firma” che sarà realizzata in occasione della Milano Design Week – Salone del Mobile 2023, e nell’ambito della programmazione delle attività di Fondazione Triennale di Milano e di Fondazione di Sardegna per il 2023, salvaguardando la riconoscibilità del progetto, fatta salva la coerenza delle collezioni con il tema generale.

LE AZIENDE SELEZIONATE

ARTESSILE
DI ELENA MULAS

AZIENDA SELEZIONATA PER IL SETTORE TESSILE

L’impresa artigiana “Artessile di Elena Mulas” è un’azienda operante nel settore della produzione artigianale sarda di tappeti, arazzi, tende, copriletto, tovaglie ecc., con l’utilizzo di materie prime naturali quali la lana, il lino e il cotone. L’impresa opera da circa quaranta anni e in tale arco di tempo ha maturato, nel settore, una grande esperienza che ha consentito di raggiungere elevati standard qualitativi nella produzione di manufatti tessili, ricevendo anche riconoscimenti.
Numerosi sono gli hotel, i villaggi e i residence e case private che sono stati arredati con i prodotti “Artessile” che, per la loro versatilità, riescono a soddisfare le esigenze dei diversi stili, dal classico al moderno, dal rustico agli ambienti più sofisticati.
L’impresa ha inoltre partecipato a varie mostre sia nel territorio nazionale che in altri paesi.

CERAMICHE
USAI WALTER

AZIENDA SELEZIONATA PER IL SETTORE CERAMICA

Quella delle Ceramiche Usai è una storia che ha inizio nel 1840 con il trisnonno, la cui eredità è stata raccolta da signor Elvio, che ha trasmesso la passione al figlio Walter. Ed è proprio Walter che oggi porta avanti con orgoglio la tradizione di famiglia. Un mestiere fatto di terra, acqua, fuoco e soprattutto passione. Attraverso le sue creazioni realizzate interamente al tornio, Walter fa rivivere ancora oggi nel piccolo laboratorio/bottega la tradizione della ceramica.
Mentre il tornio ruota costantemente, a colonna sonora delle giornate, le creazioni si asciugano in cortile, accarezzate dal maestrale, come se il tempo si fosse fermato al secolo scorso. Nella sua produzione rivisita le forme in chiave contemporanea o modella nuove idee, senza mai dimenticare l’importanza delle origini.

I designer

Settori ceramica e tessile

SONIA

PEDRAZZINI

Progettista eclettica, sviluppa progetti tra design, arte e artigianalità, occupandosi anche di progettazione grafica, consulenza e art direction. Ha disegnato prodotti per il settore cosmetico e per la profumeria e ha collaborato con aziende quali Ritzhenoff, Fedrigoni, Blumarine, Swatch. A queste competenze ha affiancato anche l’insegnamento e la scrittura, con contributi per giornali e riviste (Artribune, Interni, Artlab, ItaliaImballaggio, Case Da Abitare, Ottagono, Habitat Ufficio). Tra il 2001 e il 2009, ha fondato e diretto, con Marco Senaldi, Impackt. Contenitori e Contenuti, la prima rivista italiana di cultura del packaging. Ha collaborato a sessioni di design thinking e di sviluppo della creatività per l’agenzia di design IDEO a Boston e per Panasonic, a Milano, nel centro DMC Villa Tosca Design Management Center. Parallelamente, si è sempre dedicata a lavori più sperimentali e di ricerca, al confine tra arte e design, con una predilezione per i temi che riguardano gli aspetti culturali e pop della società contemporanea. Interessata al tema della natura morta, nel 1998 ha creato Le Morandine, una serie di oggetti ispirati alle opere di Giorgio Morandi e ha dato vita all’omonimo marchio. 

GIANNI

CINTI

Dopo la prima formazione artistica viene ammesso al prestigioso Istituto per le Industrie Artistiche di Urbino dove sviluppa un linguaggio trasversale che lo avvicina al mondo della moda: ha collaborato come consulente per diversi Brand (M+F Girbaud, Miroglio, MSGM, VF Group ed altri) ed è stato parte per più di cinque anni del team creativo di Gianfranco Ferré nella storica Maison di Via Pontaccio a Milano. Dall’apertura del suo studio nel 2010, oltre al fashion, ha avviato stretti rapporti di collaborazione con diverse realtà: dal Design (Pininfarina, Yo2) all’Editoria (Rizzoli) al Food (Gambero Rosso) e preso parte a numerosi altri progetti fondendo creatività, stile e metodologia riscoprendo ambiti come l’artigianato artistico d’autore e ripensando materiali nobili come la ceramica e il tessile. Ha firmato le collezioni “Heritage” di Rosenthal e avviato uno stretto rapporto con Sambonet (per cui ha progettato oggetti per la tavola e posate di design). I suoi progetti sono stati pubblicati su numerose riviste di settore e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti (tra cui la Menzione d’Onore al The Lucky Strike Design Award e la candidatura al Compasso d’Oro 2018).

I curatori

I curatori della sezione artigianato/design faciliteranno la relazione tra artigiani e designer, tra questi e il contesto territoriale di riferimento, il sistema dei mestieri dell’arte nazionale ed internazionale, garantendo un approccio orientato alla sperimentazione e alla massima qualità del processo creativo.

alberto

Cavalli

Direttore Generale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Condirettore Esecutivo della Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, istituzione privata creata a Ginevra da Johann Rupert e Franco Cologni per promuovere e proteggere i mestieri d’arte e la creatività per cui Cavalli è  anche curatore generale dell’evento Homo Faber: Crafting a more human future, presso la Fondazione Giorgio Cini a Venezia. Riercatore e giornalista è docente presso il Politecnico di Milano e visiting professor presso la Creative Academy, dove tiene corsi internazionali e seminari sui mestieri d’arte

Roberta

Morittu

Designer ed esperta di artigianato, ha curato la realizzazione di numerose iniziative legate all’artigianato e al design, inclusi importanti progetti promossi dalle istituzioni regionali sarde finalizzati alla valorizzazione delle produzioni artigianali locali. Ha curato diverse mostre inserite all’interno dei più prestigiosi circuiti fieristici dedicati al design. Si è occupata della realizzazione di diversi progetti di cooperazione internazionale in Marocco, Egitto e Albania. Come co-progettista della XIX Biennale dell’Artigianato Sardo ha ricevuto un compasso d’oro.