Margherita Marri (1993) è dottoranda in Progettazione Architettonica, Urbana e degli Interni presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, dove ha conseguito la laurea con lode nel 2018 con una tesi dal titolo “‘Logistics Landscape Unveiling Protocols'”.
Insieme a CAPTCHA architecture, ha fatto parte della lecture series “DON18 from Microsoft to Microdosing” presso l’ETH-Zurich, e ha curato per la Milano Arch Week 2019 nell’ambito della XXII Triennale Milano/ Broken Nature la mostra Machines of Loving Grace. Alcuni scritti sul tema sono stati pubblicati (StrelkaMag, ERA21). CAPTCHA è tra i Program Heads di Possibility of an Island, una visiting school di AA che riflette sulla mercificazione del Chianti: il progetto riflette sul potere contraddittorio dei Paesaggi Finzionali. La sua ricerca di dottorato, in continuità con i lavori precedenti, indaga l’intersezione tra architettura del tempo libero, automazione e politica. Nel 2022 è stata premiata con una menzione speciale al Premio Architettura Italiana, promosso da Maxxi e Triennale Milano, e finalista per lo stesso premio nel 2023. Insieme a CAPTCHA architecture ha progettato l’allestimento per la mostra Home Sweet Home curata da Nina Bassoli. Il suo lavoro è stato esposto tra l’altro alla Biennale di Architettura di Venezia, alla Triennale di Milano e al Centro per L’arte Contemporanea Luigi Pecci. I suoi articoli sono stati pubblicati su Domus, Strelka Mag ed Era Mag.